L'origine dei primi numeri sulle carte di credito.
Quando le carte di credito sono state introdotte per la prima volta, i numeri sulla carta non erano originariamente destinati a identificare un account specifico o una banca emittente. In realtà, i primi numeri servivano principalmente per indicare il tipo di carta e il settore a cui apparteneva. Ad esempio, il numero 1 era riservato alle compagnie aeree, il 2 ai servizi di trasporto, il 3 alle compagnie petrolifere e così via. È stato solo successivamente, con l'avvento dei sistemi informatici, che i numeri sulla carta sono diventati codici univoci per identificare l'emittente e l'account specifico. Questo cambiamento ha reso il sistema delle carte di credito più sicuro e efficiente.
Quello che rende ancora più interessante questa evoluzione è che i primi numeri sulle carte di credito non erano casuali, ma seguivano uno schema ben definito. Ad esempio, i primi sei numeri sulla carta, noti come l'identificativo del BIN (Bank Identification Number), indicavano il settore dell'industria della carta di credito e l'emittente. Successivamente, il resto dei numeri sulla carta, ad eccezione dell'ultimo, che è un numero di controllo, rappresentavano l'account specifico del titolare della carta. Questa struttura ha fornito una sorta di organizzazione predefinita per l'emissione delle carte di credito, semplificando il processo di elaborazione delle transazioni e migliorando la sicurezza complessiva del sistema.
Dopo la standardizzazione dei primi numeri, la loro disposizione è diventata fondamentale per garantire che il sistema delle carte di credito funzionasse in modo efficiente e sicuro. Ad esempio, il primo numero sulla carta di credito è sempre stato un "prefisso" che identificava il settore dell'industria o l'ente emittente. Successivamente, altri numeri seguivano uno schema specifico per identificare l'emittente della carta e il tipo di conto associato. Questa struttura ha facilitato la gestione delle transazioni e la prevenzione delle frodi, poiché ha permesso di identificare rapidamente l'emittente della carta e verificare la sua validità.